Sfruttare al massimo quello che ogni stagione ha da offrire è la giusta tecnica per godersi al meglio i prodotti. Ci sono quei periodi in la produzione di ortaggi e frutti è talmente consistente da far storcere il naso di fronte all’ennesimo piatto di zucchine alla griglia. Come risolvere questo problema? Preparando conserve e marmellate.
“Si tende a fare confusione riguardo a questo tema, confondendo marmellate, confetture e composte, quando in realtà si tratta di cose differenti.”
Le marmellate indicato quei composti a base di acqua, zucchero, polpa o purea di agrumi. Le confetture sono invece a base di acqua, zucchero e frutta (una o più varietà). Infine le composte presentano una percentuale maggiore di frutta e un contenuto inferiore di zucchero. Altra credenza popolare è quella che vede di cattivo occhio gli accostamenti di frutta e verdura. Un prodotto come la cipolla rossa di Breme ha una dolcezza tale da renderla adatta anche alla realizzazione di confetture da utilizzare nella preparazione di dolci come le crostate.
Conservare la primavera in baratto per tutto l’anno è possibile preparando delle confetture e marmellate e dando sfogo anche alla propria fantasia. È questo il periodo in cui molti frutti raggiungono la perfetta maturazione e le loro proprietà nutrizionali sono nel momento di maggior concentrazione. Per quanto riguarda le marmellate, è possibile trovare le ultime arance e i migliori limoni. Sicuramente il risultato non avrà un gusto delicato, ma sarà perfetta per chi ama i sapori più decisi. È possibile smorzare l’acidulo del limone aggiungendo del miele o aromatizzando con della cannella.
In paesi come l’Irlanda è usanza servire come dolce il crumble con la confettura di rabarbaro. Si tratta di una pianta che vede il suo periodo di raccolta fra aprile e giugno e che si presta molto alla realizzazione di dessert particolari e curiosi. Una confettura di carote e zenzero si presta invece molto ad essere accompagnata a formaggi stagionati per contrastare il sapore deciso con un gusto più dolce, mantenendo un pizzico di piccante. Mantenendoci sul tema verdure, la tradizione siciliana vede protagonista la cucuzzata, ossia la confettura di zucchine. Viene utilizzata sia per la realizzazione di dolci che per accompagnare gustosi taglieri di antipasti.
“Una confettura di fragole, pepe rosa e menta potrebbe essere la soluzione migliore rinfrescare una cheesecake o per una colazione diversa dal solito.”
Per chi preferisce i gusti delicati, perfetta è la confettura di prugne e lavanda, dal sapore insolito e delicato che si sposa benissimo con biscotti a base di frolla. Un’idea per realizzare qualcosa di diverso dal solito è quella di preparare una confettura al tarassaco che, anche in fase di cottura manterrà tutte le sue proprietà nutritive.
CONTRIBUTOR
- Author Details
Patrizia, born in 1992, graduated in Architecture at the Politecnico of Milano. I’ve always loved this world of stories, stories and construction techniques, but what really didn’t convince me was the idea of spending my life between subway trips, fixed schedules, patterns and habit. It was exactly in front of the possibility of having a permanent contract that I decided to leave for America. To do what, you may be wondering? To realize the first of my many dreams: being a cook. And here I am, writing stories of my travels, of the people I met during my transoceanic trips and handing down the recipes of the dishes I taste around the world.