La Tenuta green che strizza l’occhio al biologico
Un viaggio nel vero mondo salentino, fra muretti a secco e masserie. Questo è lo scenario che accoglie chi giunge a Serrano, una frazione di Carpignano Salentino in provincia di Lecce. Un luogo dove la tradizione contadina è ben radicata e celebrata nel mese di agosto con la Festa de lu Contadinu, dove i migliori prodotti ed ingredienti vengono esposti e degustati. Fra queste eccellenze non mancano mai quelli dell’azienda agricola Furnirussi.
“Un viaggio nel vero mondo salentino, fra muretti a secco e masserie.”
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12 ettari di piante di fichi sono il regno di Luigi De Santis, oggi a guida dell’azienda di famiglia. Il suo percorso formativo l’ha portato a farsi un ricco bagaglio nell’ambito dell’ospitalità e nella valorizzazione delle risorse umane e materiali. Per questo oggi Furnirussi è diventata una masseria diversa da quelle che si trovano normalmente sul territorio. L’azienda agricola è infatti affiancata da un albergo e da un ristorante che si serve delle materie prime prodotte dall’azienda stessa, in un contesto di chilometro zero.
“L’azienda agricola è infatti affiancata da un albergo e da un ristorante che si serve delle materie prime prodotte dall’azienda stessa, in un contesto di chilometro zero.”

Il fico è il simbolo di questa zona della Puglia, ma anche di Furnirussi. 4500 alberi piantati solo nel 2008, l’hanno resa l’azienda con il ficheto biologico più esteso in tutta Europa. Un traguardo importante, soprattutto considerando che le varietà coltivate sono quelle autoctone dell’Italia Meridionale, in particolare del territorio pugliese. Fra di esse emergono le varietà salentine, attentamente recuperate grazie al sodalizio instauratosi con l’Università del Salento.
“Il fico è il simbolo di questa zona della Puglia, ma anche di Furnirussi”

Elevati standard di produzione rendono l’azienda Furnirussi un esempio da seguire nell’ambito del biologico e del rispetto dell’ambiente. La stessa filosofia del chilometro zero rispettata dal ristorante della Tenuta, la rende un simbolo per la valorizzazione dei prodotti locali. Un ambiente di lusso, dove godersi una vacanza all’insegna del relax e della buona cucina, frutto dell’impegno e dei sacrifici di chi non ha scordato le proprie origini e dedica ancora il suo prezioso tempo all’agricoltura.

Agricoltura che è certificata con marchio biologico e che comprende non solo il ficheto, ma anche ampie superfici coltivate a olivo e pomodoro. Questo per supportare l’approvvigionamento del ristorante, ma anche per garantire ai clienti prodotti e materie prime dalla qualità eccellente e certificata. Grazie alla spiccata vena imprenditoriale di Luigi De Santis è oggi in produzione una linea di prodotti interamente dedicata ai fichi, sia per svecchiare l’immagine delle aziende del territorio che ancora erano troppo legate alle tradizioni locali, sia per rendere omaggio a quello che è il simbolo della azienda agricola Furnirussi.
“Agricoltura che è certificata con marchio biologico e che comprende non solo il ficheto, ma anche ampie superfici coltivate a olivo e pomodoro”
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